A giugno Argos si tinge d’arcobaleno.
Ci uniamo alle tante aziende, editori e piattaforme social che in queste ultime settimane hanno fatto sentire la propria voce a sostegno della comunità LGBTQI+ per superare le discriminazioni che ancora resistono in molti Paesi come confermato dal rapporto realizzato dall’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali, pubblicato a maggio 2020 dal titolo “A long way to go for LGBTI equality”.
Restano ancora tanti i passi da fare per superare le disuguaglianze e vincere i pregiudizi se due intervistati su cinque (provenienti dall’Unione Europea, Regno Unito, Macedonia del Nord e Serbia) hanno dichiarato di aver subito molestie a causa della propria identità di genere o del proprio orientamento sessuale, mentre uno su cinque ha ammesso di sentirsi discriminato sul lavoro. Bisogna continuare a puntare sulla comunicazione a sostegno della diversità e dell’inclusione come motore di cambiamento culturale.
Nel nostro piccolo, possiamo considerarci un esempio da seguire: in Argos lavorano professionisti provenienti da diverse parti del mondo, dall’Africa all’America Latina, passando per il Vecchio Continente, di diverse lingue, culture e orientamento sessuale. La nostra “rainbow flag” è la diversità.
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