Il turismo riparte

Si intravedono i primi segnali di ripresa del settore turistico, nonostante il contesto geopolitico incerto e il clima di sfiducia per la crisi energetica. I dati Eurostat confermano che il turismo europeo è a un passo dai livelli del 2019. Confrontando, infatti, la prima metà dell’anno del 2022 con gli anni antecedenti alla pandemia, il totale delle notti passate dai turisti nelle strutture ricettive europee è stato di 1.01 miliardi, contro 1.18 miliardi del 2019. Se poi si paragona il 2022 a due anni prima, la risalita è più netta, considerando che nel 2020 si parla di 474.7 milioni di notti trascorse, mentre nel 2021 di 406.8 milioni.

Per quanto riguarda la ripresa del turismo internazionale, secondo l’ultimo Barometro Mondiale del Turismo dell’Unwto, nel periodo gennaio-luglio 2022 gli arrivi turistici internazionali sono quasi triplicati, facendo registrare un +172%, rispetto allo stesso periodo del 2021. L’Europa e il Medio Oriente hanno mostrato la ripresa più rapida, con arrivi che hanno raggiunto rispettivamente il 74% e il 76% dei livelli del 2019. Guardando poi al traffico aereo internazionale, il settore è aumentato del 234% nel periodo gennaio-luglio (45% al di sotto dei livelli del 2019) con un recupero di circa il 70% dei livelli di traffico pre-pandemia a luglio, secondo la Iata. Anche le prenotazioni sulle piattaforme online sono tornate ai livelli pre-2019.

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