La montagna è la meta preferita per Natale
Quest’anno per la stagione invernale si prevede un aumento di presenze del 2/3% rispetto allo scorso anno che aveva già fatto registrare un boom di turisti. Lo ha anticipato Marina Lalli, Presidente di Federturismo Confindustria nel corso del Forum internazionale del Turismo che si è svolto a Baveno, località turistica sul Lago Maggiore, il 24 e 25 novembre scorso.
Secondo le stime di Federturismo, si prevede che nel corso della stagione invernale circa 13 milioni di italiani intraprenderanno un viaggio nel Belpaese, dando la preferenza principalmente alla montagna, destinazione che continua a esercitare un notevole fascino non solo per i turisti italiani, ma anche per gli europei e gli americani. Madonna di Campiglio, Cortina D’Ampezzo e Bormio sono le mete preferite da coloro che desiderano non solo praticare lo sci, ma anche visitare i tradizionali mercatini di Natale. Continuano ad essere gettonate anche le città d’arte, come Roma, Milano e Firenze, con una forte presenza di turisti italiani e stranieri, spagnoli (33%), francesi (16%) e tedeschi (9%), con oltre il 60% delle camere già prenotate.
L’indagine di Albergatore Pro sottolinea, inoltre, che le prenotazioni per le prossime vacanze natalizie stanno raggiungendo cifre da record: a Natale il 39% delle camere risulta già prenotato, mentre per l’intera stagione invernale l’occupazione raggiunge il 44,75%. In media al giorno si spendono 216,6 euro, in crescita rispetto allo scorso anno.
I dati analizzati da Albergatore Pro, provenienti dai software gestionali di più di 300 strutture in località di montagna, confermano una stagione invernale incoraggiante per l’occupazione delle camere e la tariffa media giornaliera. L’occupazione provvisoria delle camere per dicembre è già al 49,5%, gennaio registra il 51,3% e febbraio il 46,5%. Anche questi dati sono in aumento rispetto al 2022.
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