Ospedali italiani: primi a livello mondiale
Un numero significativo di ospedali italiani è rientrato nelle 12 nuove classifiche delle migliori strutture sanitare del mondo per specialità. La ricerca è stata pubblicata da Newsweek e condotta con la collaborazione dell’istituto di ricerca Statista.
Lo studio si basa sulle interviste a un panel di esperti composto da medici e giornalisti scientifici che ha valutato oltre 2.300 ospedali in 28 Paesi del mondo, prendendo in considerazione gli indici di performance ospedaliera, ai quali si aggiungono i risultati di ricerche internazionali sulle opinioni ed esperienze di pazienti e operatori sanitari.
L’eccellenza non è solo made in USA
I ranking sono principalmente dominati dagli ospedali americani, ma anche le strutture italiane sono ben rappresentate, superando anche Francia, Spagna e Regno Unito. Segno della qualità dell’assistenza sanitaria nel nostro Paese.
Le 12 classifiche includono un elenco dei 300 migliori ospedali per l’oncologia e la cardiologia, i primi 250 per la pediatria, i migliori 150 per la cardiochirurgia, l’endocrinologia e la gastroenterologia, oltre ai primi 125 per la neurologia, la neurochirurgia, l’ortopedia, la pneumologia e l’urologia. Infine, sono presenti i migliori 100 ospedali per l’ostetricia e la ginecologia.
Nell’ambito dell’oncologia, l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e l’Istituto dei Tumori di Milano sono classificati tra i primi 20 al mondo. Altri ospedali italiani citati frequentemente includono il Monzino, l’Humanitas e il Niguarda di Milano, il Gemelli e il Sant’Andrea di Roma, l’Azienda Ospedaliera di Padova, il Sant’Orsola di Bologna e numerose altre strutture, soprattutto nelle regioni del Centro-Nord.
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