Quanto vale il turismo russo in Italia?
Il turismo a “cinque stelle” in Italia è stato finora quello russo: non solo oligarchi e magnati, ma anche persone con un certo reddito, i cosiddetti “big spender”, con tenore di vita e alta capacità di spesa giornaliera. Oggi questo flusso di presenze e denaro rischia di venir meno con la chiusura dei cieli agli aerei sovietici.
A partire dal 2009 e fino al 2014 i pernottamenti di turisti russi in Italia sono passati da poco meno di 3 milioni e 600 mila a quasi 8 milioni mentre la spesa è salita da 623 milioni a 1 miliardo e 328 milioni di euro, grazie anche alla capacità di offrire pacchetti differenziati: dal turismo deluxe alla formula del “tutto compreso”.
L’Italia si è spesa molto per facilitare gli ingressi dei russi che sono diventati tra i turisti più generosi e affezionati alle bellezze artistiche e culinarie del Belpaese. La chiusura dello spazio aereo sui cieli europei e italiani provocherà un sicuro stop a questo flusso mettendo in ulteriore seria crisi il settore turistico, già fortemente indebolito dopo due anni di pandemia.
Per un approfondimento sul peso del turismo russo in Italia negli ultimi anni, si consiglia la lettura dell’articolo pubblicato da AGI.
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