Tax Free Shopping: soglia minima ridotta a 70 Euro

Cambiamenti sull’IVA della cessione di beni a viaggiatori non residenti nell’Unione Europea a partire dal 1° febbraio. Con la Legge di bilancio 2024, si abbassa la soglia minima di acquisto necessaria per richiedere il rimborso dell’IVA che viene ridotta dalle storiche 300.000 lire (equivalenti a circa 154,95 euro) a 70 euro.

Come funziona il rimborso
I cittadini extra UE possono richiedere il rimborso dell’IVA pagata su beni di consumo acquistati presso negozi convenzionati che espongono la dicitura “Tax Free Shopping”. In tal caso, il negoziante fornisce al cliente sia la fattura d’acquisto che il modello di Tax Refund.

Fino ad oggi, la cifra minima di spesa prevista dall’Italia è stata la più elevata in Europa. Molti altri Paesi membri hanno già ridotto o addirittura eliminato questa soglia, utilizzando il sistema come strumento per attirare flussi extra-europei, notoriamente indirizzati al turismo rivolto allo shopping.

Cosa prevede la nuova normativa
Con la riduzione della soglia di spesa minima, la nuova disposizione incentiva gli acquisti effettuati dai turisti extra UE, destinati all’uso personale e da trasportare nei propri bagagli al di fuori del territorio doganale dell’Unione Europea. Il negoziante ha la facoltà di non applicare l’IVA al viaggiatore extra-UE, oppure quest’ultimo potrà richiedere il rimborso dell’IVA pagata in dogana. La normativa si propone di sostenere la ripresa della filiera turistica nazionale e potenziare l’attrattività turistica italiana a livello internazionale.

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