Torna la fiducia nell’alberghiero.

Oltre un terzo degli investitori del comparto alberghiero è interessato a incrementare il proprio portafoglio di strutture ricettive in tutta Europa. Lo conferma l’ultima survey di Cushman & Wakefield. Nonostante l’interruzione del settore turistico e dei viaggi, il 79% degli investitori attivi in Europa vuole continuare a investire e, in alcuni casi, incrementare le acquisizioni nel settore hotel.

La ricerca ha coinvolto oltre 50 tra i più grandi gruppi d’investimento attivi in Europa e nel settore alberghiero, comprendendo private equity, fondi immobiliari, Reit ed altri investitori istituzionali. Hanno investito complessivamente oltre 26 miliardi di euro negli ultimi 5 anni (2006-2020) acquistando oltre 660 alberghi con circa 130 mila camere, rappresentando circa un quarto del volume totale degli investimenti alberghieri in Europa. In questo quadro, l’Italia sarà sempre più appetibile come destinazione leisure, per cui ci si aspetta una ripresa più veloce rispetto ad altre asset class. L’85% degli investitori intervistati ritiene che per il 2023 le performance torneranno in linea con i livelli del 2019.

La ricerca prevede una ripresa più lenta per le città e investimenti nel comparto resort, villaggi e strutture stagionali.

#alberghiero

Leggi l’intero articolo