Turismo sostenibile: Siena apripista in Italia
Siena è la prima città d’arte italiana ad ottenere la certificazione di città sostenibile dal Global Sustainable Tourism Council, nato dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) e dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO).
La città toscana, il cui centro storico fa parte del Patrimonio Unesco dal 1995, è un esempio per il resto d’Italia. Il suo impegno per il turismo sostenibile è stato documentato in un dossier che mette in evidenza diverse buone pratiche, tra le quali emergono: la tutela delle opere d’arte e dei beni architettonici; la valorizzazione dell’enogastronomia e dell’artigianato locale; la conservazione delle valli verdi intorno al centro storico; la neutralità climatica della Provincia di Siena, certificata nel 2011; l’impegno dell’Alleanza per la Carbon Neutrality per l’efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni.
Altre destinazioni certificate in Italia
Oltre a Siena, in Italia hanno ottenuto la certificazione la Valsugana, la Val d’Elga, la Val Gardena, l’Alta Badia, Tarvisio e i due borghi di San Vigilio & San Martin.
Che cos’è il Global Sustainable Tourism Council
Il Global Sustainable Tourism Council è un’organizzazione senza scopo di lucro nata nel 2010. Il suo compito è definire gli standard di base per lo sviluppo sostenibile nel settore dei viaggi e del turismo a livello globale. I criteri che consentono la valutazione delle destinazioni sono raggruppati in quattro principali aree: gestione sostenibile; sostenibilità socioeconomica; sostenibilità culturale; sostenibilità ambientale.
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