Il turismo italiano nel 2021.
Il turismo è stato uno dei settori più colpiti dalla pandemia. Se prima del Covid-19 contribuiva con oltre 230 miliardi di euro al 13% del PIL per circa 4 milioni di addetti (il 15% della forza lavoro italiana), l’azzeramento delle attività ricettive durante il lockdown dovrebbe far ridurre i volumi del 18,5% annuo. Ne parla un articolo pubblicato su SmartWeek. Il rischio è la chiusura del 65% di hotel e ristoranti, la perdita di circa 1 milione di posti di lavoro e una contrazione del settore del 44%. Price Waterhouse Cooper ha dedicato al settore turismo il terzo Digital Event della piattaforma “Italia 2021 – Competenze per riavviare il futuro” che ha visto la partecipazione delle voci più importanti del settore. Sono dieci le priorità per gli operatori del settore:
- Aumentare la resilienza dei modelli di business
- Dedicare incentivi adeguati al settore
- Puntare sulla digitalizzazione per un’esperienza di viaggio sempre più personalizzata
- Ampliare e riqualificare l’offerta turistica
- Intervenire su infrastrutture e trasporto
- Investire su digital upskilling e nella formazione professionale
- Superare la frammentazione del settore
- Accelerare la definizione di un’offerta sostenibile
- Puntare su comunicazione brand italiano
- Sfruttare le tecnologie digitali
#turismoitaliano