Mai senza assicurazione sanitaria di viaggio!
È indispensabile per chi vuole muoversi fuori dall’Italia per lavoro o per svago. Ancor di più dopo la pandemia da Covid-19 l’obiettivo è coprire i rischi quando si è all’estero.
Se per l’assistenza sanitaria nei 27 Stati membri dell’Unione Europea (più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) è possibile utilizzare la TEAM: la Tessera Europea Assicurazione Malattia che dà diritto a ricevere le cure alle stesse condizioni degli assistiti del Paese estero in cui ci si trova o si soggiorna, l’assicurazione sanitaria di viaggio è invece quasi un obbligo quando si ha in programma un viaggio verso i Paesi nei quali le cure mediche e l’assistenza sanitaria hanno costi elevati (USA, Canada e Giappone), oppure dove le strutture sanitarie locali sono spesso inadeguate (Africa e India). Ci sono poi Paesi, come la Russia, che richiedono fra le condizioni di accesso dentro i confini nazionali anche un’assicurazione sanitaria obbligatoria. Nella scelta della soluzione migliore bisognerà accertarsi che la polizza copra almeno il rimborso delle spese mediche, farmaceutiche e ospedaliere; il rimpatrio sanitario; l’assistenza durante il viaggio H24 e 7 giorni su 7.
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