Marche: turismo e internazionalizzazione.
Le Marche sono un punto di riferimento per qualità e ospitalità. Si tratta di una regione che, per attrarre nuovi turisti, a febbraio 2023 si è dotata di un’agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione.
L’Atim, questo il nome della nuova Agenzia, ha trovato sede all’interno della Camera di Commercio delle Marche, ad Ancona.
Se un paio di anni fa, un tour operator israeliano ha dovuto rinunciare ad organizzare nelle Marche, da maggio ad ottobre, un volo settimanale di 240 posti, per mancanza di camere in alberghi di standing elevato, preferendo Rimini, oggi le cose sono cambiate e la regione vive un miglioramento generale delle strutture anche se non è ancora sufficiente.
Tra le proposte sul tavolo, quella di riqualificare immobili fatiscenti per aumentare il numero dei posti letto del 30%. I turisti, compresi quelli di fascia media, ambiscono a centri benessere, Spa, piscine, ambienti climatizzati, provvisti di domotica e collegamenti digitali. Occorrono spazi innovativi e ben attrezzati. Secondo gli operatori del settore, la soluzione per dare slancio al turismo e all’internazionalizzazione in questa regione potrebbe essere un mix di politiche e strategie pubbliche a supporto della destagionalizzazione, continuando a spingere su bandi e sistemi per stimolare gli investimenti.
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