Nuove tendenze nel turismo post Covid
Niente sarà più come prima. Lo afferma “Rethinking tourism”, il rapporto pubblicato dall’agenzia di comunicazione e marketing I SAY di Roma: «dopo quasi dieci anni di crescita ininterrotta, il travel & tourism si è trovato a fronteggiare la crisi più grave di sempre. L’impatto del Covid-19 sul settore è stato 11 volte quello della crisi economico-finanziaria del 2008».
Molti Paesi europei si sono trovati a ripensare i propri modelli. Nel caso dell’Italia, l’eccessiva dipendenza dal turismo europeo ha rappresentato ad esempio un duro colpo per le città d’arte.
Le incertezze ancora permangono, ma è possibile individuare una ripresa per ciò che quanto riguarda gli spostamenti nazionali ed europei. Negli anni 2020 e 2021 gli italiani sono rimasti in casa: più del 90% ha preferito il Belpaese. Se il turista pre-Covid era iperconnesso, quello post-Covid ha voglia di disconnettersi e riscoprire luoghi intimi. Un’altra tendenza è la digitalizzazione nella pianificazione della vacanza con un aumento delle prenotazioni dirette.
La disintermediazione della domanda e dell’offerta costituiranno infine un elemento fondamentale per una strategia digitale vincente nel settore turistico.
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