Lo afferma l’ultima ricerca del World Travel & Tourism Council. Secondo il rapporto “A Prescription for a Healthier Economy’” la spesa internazionale in prodotti e servizi di turismo medico è cresciuta del 358% in termini nominali tra il 2000 e il 2017, passando da $2,4 a $11 miliardi. Gli Stati Uniti sono il principale mercato mondiale per il turismo medico outbound, che rappresenta il 20% del mercato, con i cittadini americani che hanno speso $ 2,3 miliardi per servizi di turismo medico all’estero nel 2017. Gli USA son seguiti da Kuwait e Nigeria. Tra i primi 10 maggiori mercati per la spesa outbound, si collocano i Paesi Bassi, Francia, Belgio, Austria e Germania che spendono tra i $300 milioni e i $678 milioni. Gli Stati Uniti sono anche il più grande mercato per il turismo medico inbound, con una spesa che ha raggiunto quasi $4 miliardi nel 2017 e che rappresenta quasi il 36% della spesa globale per il turismo medico. Sono seguiti da Francia ($800 milioni) e Turchia ($763 milioni), sede di 43 istituti sanitari accreditati Joint Commission International.
Il turismo medico è un’area d’interesse importante ed emergente per il settore dei viaggi e del turismo come conferma da Gloria Guevara Manzo, presidente e ceo del Wttc.