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In un articolo pubblicato su Agenda Digitale, Domenico Marino dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria cita alcune sperimentazioni utilizzate per la diagnosi di Covid-19. Presso l’Università della California di San Diego i ricercatori hanno lavorato per più di un anno a un programma di intelligenza artificiale in grado di individuare la polmonite a partire da radiografie del torace, poi applicato con successo per i malati di Covid.

Il piano italiano per l’intelligenza artificiale.
Il budget pubblico ammonta a 888 milioni per i primi cinque anni, ai quali si aggiungono 605 milioni da contributi privati. Si tratta del piano nazionale reso pubblico dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).

Consigliamo la visione dei prossimi webinar organizzati da ESA: “Healthcare” 20 maggio; “Istruzione post-millenaria e vita sociale” 3 giugno; “Lavorare in modo efficiente, lavorare in remoto” 9 giugno e “COVID-19: Reinventa il tuo modello di business” 15 giugno.

L’#intelligenzaartificiale potrà garantire la distanza di sicurezza, posizionando telecamere nei luoghi più “critici” dell’azienda e analizzando il comportamento e il movimento di dipendenti tramite un algoritmo di #machinelearning.

Condividiamo un articolo di Stefano Epifani, Presidente del Digital Transformation Institute e autore di “Sostenibilità Digitale” che illustra il manifesto con i punti principali dai quali ripartire per affrontare la Fase 2.

Immersi come siamo in uno scenario inedito e improvviso, la cosa più difficile da immaginare è come riprenderanno le nostre vite. Inizia così l’intervista ad un manager italiano che vive a Wuhan, pubblicata su Il Sole 24 ore.

Abbiamo parlato di Cina, Corea, Israele, ma cosa sta facendo l’Italia? In Lombardia è partita l’applicazione allertaLOM sviluppata dalla holding regionale Aria Spa

Abbiamo parlato di Cina e Corea e di come big data e intelligenza artificiale sono usati per monitorare le aree di contagio. Ora è la volta di Israele che utilizza un sistema basato su un questionario rapido ed efficace.

I big data saranno usati nell’emergenza del Coronavirus. A partire da Facebook.
Nel post precedente abbiamo parlato di come Corea del Sud, Taiwan, Hong Kong e Singapore hanno fatto affidamento sui dati per contenere il contagio da coronavirus, con risultati incoraggianti.