Sei italiani su dieci sono favorevoli all’uso dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario
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L’Artificial Intelligence (AI) sta cambiando il modo di lavorare in tutto il mondo. I suoi campi di applicazione sono numerosi, dal customer care, alla gestione delle pratiche, dalla produzione e monitoraggio delle campagne di marketing, all’analisi avanzata dei dati.
Un’azienda di 50.000 persone potrebbe risparmiare anche 30 milioni di dollari all’anno, integrando il supporto alla salute mentale basato su intelligenza artificiale (IA) nel pacchetto welfare.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente pubblicato il documento Regulatory considerations on Artificial Intelligence for health per promuovere un utilizzo sicuro, efficace e responsabile dell’Intelligenza Artificiale (AI) nel campo sanitario.
L’uso dell’intelligenza artificiale nell’industria turistica è ormai un dato di fatto e continua a crescere.
Le chatbot sono una risorsa indispensabile per le aziende che vogliono offrire ai propri clienti un servizio di assistenza ottimale, ma non si tratta di una scelta semplice.
L’intelligenza artificiale è alla base del progetto coordinato dall’Azienda ospedaliero-universitaria Senese (Aous) che si propone di riconoscere in tempo la sindrome di Rett
Il Policlinico Sant’Orsola di Bologna è il primo ospedale pubblico europeo ad essersi dotato di un’intelligenza artificiale che consente di individuare precocemente i noduli localizzati nei polmoni.
Il 23-27 ottobre si è svolta ad Atene ITIC GLOBAL, la manifestazione che ogni anno raccoglie i maggiori operatori mondiali specializzati in assicurazioni di viaggio e sanitarie, e che quest’anno ha festeggiato 30 anni di attività.
Il 23-27 ottobre saremo ad Atene all’ITIC GLOBAL, la manifestazione che ogni anno raccoglie i maggiori operatori mondiali specializzati in assicurazioni di viaggio e sanitarie