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I visitatori stranieri continuano a far registrare livelli di affluenza superiori rispetto al 2019 nel nostro Paese.

L’uso dell’intelligenza artificiale nell’industria turistica è ormai un dato di fatto e continua a crescere.

Nelle scelte delle destinazioni per il 2024, gli italiani prediligeranno sempre di più l’esperienza. Lo conferma il recente rapporto “Travel Trends 2024” di Skyscanner.

Nel corso del 2023, il turismo italiano ha evidenziato una forte ripresa, tanto da registrare dei risultati complessivi a livelli paragonabili a quelli del 2019 prima che scoppiasse la pandemia.

Da almeno due decenni, la ripresa del turismo in Italia è principalmente trainata dagli stranieri. Dal 2003, le presenze estere durante i mesi estivi sono aumentate del 54%

L’idea di lusso sta subendo un cambiamento radicale nella percezione che ne hanno i consumatori. Se n’è parlato in occasione della Luxury Hospitality Conference, giunta alla sua terza edizione.

Secondo i dati di Confindustria Viaggi, ogni anno circa 350.000 italiani vanno all’estero per sottoporsi a cure mediche, trattamenti di benessere ed estetici.

Promuovere la scoperta dei distretti artigianali è l’obiettivo della nuova campagna “Made in Italy”, promossa da Airbnb e dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA), patrocinata dal Ministero del Turismo.

Le Marche sono un punto di riferimento per qualità e ospitalità. Si tratta di una regione che, per attrarre nuovi turisti, a febbraio 2023 si è dotata di un’agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione.

L’Italia è il secondo mercato termale in Europa, dopo la Germania, con ben 317 stabilimenti. La quota di fatturato italiana nel 2021 è stata del 15,6%, contro il 27,4% della Germania.