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Nel corso della pandemia, il business travel ha subito modifiche significative, per via delle restrizioni che hanno costretto le aziende a adeguare i propri modelli operativi

Le nuove regole varate dal governo entrano in vigore dal 6 dicembre fino al 15 gennaio 2022. Il nuovo decreto introduce un doppio regime tra chi è vaccinato o guarito, e chi invece ha scelto di non immunizzarsi.

Dal primo gennaio 2022 per sciare in Italia sarà necessario rispettare nuove norme che impongono a tutti gli sciatori di stipulare un’assicurazione per poter essere in grado di pagare eventuali danni provocati a terzi.

Dai comunicati che arrivano nella redazione di TTG Italia e dagli studi di mercato, sembra esserci una data per la ripresa del turismo. È il 2022 l’anno della riscossa. I dati positivi cominciano ad arrivare dal trasporto aereo che è considerato il termometro dell’intero comparto.

È nato Italycare wellness and health: un portale dedicato agli stakeholder del turismo della salute, un settore che in Italia vale 15 miliardi di euro.
L’iniziativa è stata lanciata da Federterme Confindustria, organizzazione di riferimento per le aziende termali del Paese.

Dal Superbonus all’80% al fondo garanzia per le Pmi è in arrivo un pacchetto da circa 1,7 miliardi per non perdere gli aiuti Ue – Pnrr turismo. Gli obiettivi prevedono la riqualificazione di alberghi, stabilimenti balneari e strutture ricettive

Un recupero vero e proprio per il turismo ci sarà nel 2023 o addirittura nel 2024. A differenza di altri settori del made in Italy, quali la moda, il beauty, il design e il wine, che stanno recuperando, il turismo tarderà nella ripresa e ciò a causa

È indispensabile per chi vuole muoversi fuori dall’Italia per lavoro o per svago. Ancor di più dopo la pandemia da Covid-19 l’obiettivo è coprire i rischi quando si è all’estero.

Via ai corridoi turistici Covid free.
Con una recente ordinanza, il ministro della Salute Roberto Speranza istituisce in via sperimentale gli “itinerari turistici controllati”.

I chatbot sono enormemente evoluti rispetto ai primi risponditori automatici e sono sempre più in grado di offrire ai clienti un’esperienza fluida e naturale.
Quattro aspetti fanno la differenza nel mondo degli agenti conversazionali.